“LE REALTÀ COME KOINÈ RAPPRESENTANO LA SOCIETÀ CHE DOVEREMMO CREARE”
“La cooperativa sociale Koinè è una realtà significativa, che stimola importanti riflessioni. Soprattutto che non bisogna differenziare, non bisogna etichettare o dividere le persone in abili e disabili. Non esiste uno standard, esistono individui che esercitano le loro capacità per ciò che sono”.
Un ragionamento di alto profilo quello di Savino Pezzotta, ex leader nazionale della Cisl, che nei giorni scorsi è venuto in visita alla nostra cooperativa. Considerazioni sull’individualità intesa come valorizzazione di ciascuno “perché ognuno ha le proprie caratteristiche, le proprie peculiarità, i propri desideri e tutti meritiamo di poterci esprimere trovando un ambiente che favorisca tutti, senza distinzioni”.
“Si usano sempre criteri economici per valutare le persone, ma in Koinè questo aspetto non esiste – dichiara Pezzotta -. Qui ciascuno viene accolto e accettato, le capacità vengono apprezzate, qualunque esse siano e, laddove possibile, vengono potenziate”.
Secondo l’ex sindacalista Koinè rappresenta “un’idea della società che dovremmo creare, dove la diversità è un elemento di relazione e di incontro, dove nessuno resta indietro. Se i politici frequentassero di più luoghi come questo probabilmente il mondo sarebbe migliore”.
Siamo pronti per un simile cambiamento?
“Forse non lo saremo mai ma in queste cose bisogna crederci. Esiste un’utopia concreta alla quale dobbiamo puntare, che sta al di là della prassi quotidiana della società. Fare cooperazione significa puntare verso il risultato umano, non economico. Il capitalismo riduce tutto al business ma ci sono valori e obiettivi che vanno oltre il mero guadagno. La felicità dovrebbe venire prima del profitto, questo è ciò che ci insegnano le realtà come Koinè”.
L’idea di lavoro è cambiata molto negli ultimi decenni.
“Decisamente. Una volta il lavoro era visto come strumento di emancipazione. Oggi invece si lavora per avere più soldi, necessari a consumare di più”.
Grandi sfide ci attendono nel futuro. Intelligenza artificiale e cambiamento climatico innanzitutto.
“Le innovazioni tecnologiche devono essere a servizio del lavoro e dell’uomo, non dobbiamo diventarne schiavi, non dobbiamo fare in modo che questi strumenti ci dominino e ci comandino. È l’uomo che deve governare la macchina, non il contrario”.
Rispetto alla transizione ecologica: “Per ottenere una giustizia climatica sarà necessario riorganizzare la nostra società. Una buona soluzione è quella di ridurre l’orario di lavoro, in questo modo si raggiungerebbero importanti obiettivi: minore consumo di risorse energetiche, minori emissioni e aumento del benessere delle lavoratrici e dei lavoratori. Alcune aziende sono pioniere in questo senso ed hanno notato maggiore produttività, perché se le persone sono più felici sono anche più produttive. Finora il benessere si è misurato nel possedere delle cose, ora c’è un’inversione di tendenza e benessere significa avere tempo per sé, per la propria famiglia, il proprio tempo libero”.
La visita di Savino Pezzotta ha rappresentato un momento importante per Koinè Assemblaggi di Valore e i suoi apprezzamenti per la nostra realtà sono la conferma che stiamo remando tutti nella giusta direzione, lavorando insieme per un obiettivo comune di inclusione e di crescita.