“Ho trovato una realtà più strutturata rispetto a quanto mi aspettassi, è solida e professionale, una vera e propria azienda”.
Parola di Stefano Scaglia, amministratore delegato del Gruppo Scaglia e già presidente di Confindustria Bergamo, venuto in visita alla cooperativa sociale Koinè Assemblaggi di Valore.
“Non si tratta di una mera iniziativa di qualche volontario di buon cuore, in Koinè c’è una mentalità aziendale ben definita, il lavoro viene svolto in modo molto accurato. La caratteristica industriale e la parte assistenziale vanno di pari passo”, ha commentato l’imprenditore dopo essere stato accompagnato all’interno del capannone e aver visto i nostri dipendenti all’opera.
Secondo Scaglia Koinè “è il risultato di un’azione della comunità allargata nella quale vengono coinvolti i promotori della cooperativa sociale, gli operatori del territorio e le aziende. Queste ultime, affidando le loro commesse, dimostrano voglia e determinazione di collaborare con una realtà come questa perché riconoscono l’impegno e il valore sociale nell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate”.
Il presidente di Koinè Giovanni Frigeni, il direttore Marco Gritti, il socio volontario esperto in industrializzazione Stefano Roncelli e il consigliere Michele Noris, su invito dello stesso Stefano Scaglia, hanno ricambiato la visita ed hanno raggiunto Indeva a Val Brembilla, l’azienda del gruppo che produce macchinari di automazione.
Insieme si sta cercando di avviare una cooperazione: “Va ora individuata un’attività di montaggio idonea, ponendo una certa attenzione per agevolare il lavoro delle persone fragili impiegate all’interno della cooperativa sociale. Ci teniamo, perché riconosciamo l’opportunità di creare insieme un valore condiviso, lavorando tutti per lo stesso obiettivo”, ha concluso l’ex presidente di Confindustria Bergamo.
L’interesse dimostrato per la nostra cooperativa sociale ci ha molto gratificato e ringraziamo Stefano Scaglia per l’attenzione e il tempo che ci ha riservato.